tra incontri e spettacoli Dalle Novelle pirandelliane alle Storie della Barriera Tanti gli appuntamenti in giro per il Piemonte a partire dal 16 giugno. Allasia: «Studiamo l'inno del Piemonte»
Fred e Gipo alla corte del Festival Pirandello tra incontri e spettacoli
il premio Nobel per la letteratura
Luigi Pirandello
Nel 1901 Luigi Pirandello andò in villeggiatura a Coazze dalla sorella Lina. Li si fermò due mesi, incontrò persone del luogo e scrisse il famoso “Taccuino di Coazze”. Tutto questo ispirò Giulio Graglia per il suo festival che dal 2007 propone annualmente per raccontare il legame tra il nostro territorio e il grande scrittore e drammaturgo siciliano. Prende il via il 16 giugno prossimo con un talk show su Italo Calvino a 100 anni dalla nascita la 17esima edizione del “Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900” curato da Giulio Graglia con Sabrina Gonzatto.
In programma spettacoli, incontri, dibattiti, passeggiate, partite di calcio e altro ancora. Appuntamenti spalmati, nei mesi di giugno, luglio e settembre, fra Coazze, Torino, Novi Ligure, Santo Stefano Belbo. Sette gli appuntamenti ospitati lì dove tutto ebbe inizio, ovvero a Coazze.
Ad inaugurarli il 29 giugno lo spettacolo prodotto dall’Accademia dei Folli “Fred dal whisky facile”, in omaggio a Fred Buscaglione, e si concluderanno il 27 luglio con le “Note di Pirandello” a cura dell’Orchestra Classica di Alessandria. In mezzo altre rappresentazioni – il 6 luglio “Il mare a cavallo” di Tedaca, il 13 “Pirandello a Coazze. Novelle pirandelliane” con il direttore artistico dello Stabile di Torino Valerio Binasco (spettacolo anticipato il 12 luglio nel Teatro Romualdo Marenco di Novi Ligure), il 20 luglio “Una cena d’addio” con Onda Larsen – e due passeggiate, quella del 7 e del 23 luglio, nei luoghi di Pirandello in compagnia di Piero Leonardi.
Molti gli eventi anche a Torino, ospitati in vari luoghi della città e realizzati in collaborazione con varie istituzioni, dal Museo del Cinema, a Piemonte dal Vivo, le Teche Rai, la Fondazione Aief. Si celebrerà, tra l’altro, anche un altro centenario, quello di Mario Lattes, e si ricorderà il decennale della morte di due grandi cantautori, Gipo Farassino e Mario Piovano. A Gipo Farassino saranno dedicate le “Storie di barriera” al Teatro Gobetti e alla Tesoriera. E potrebbe essere proprio sulle note di Farassino e di Piovano il nuovo inno del Piemonte, come anticipa Stefano Allasia. «Stiamo lavorando con varie associazioni culturali a un inno che riunisca sotto le stesse note i 1180 Comuni del Piemonte, un’iniziativa che speriamo veda la luce nel 2023 – auspica il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte – Naturalmente dovrà essere un progetto condiviso». Tra i vari appuntamenti da segnalare ancora lo spettacolo “Farfalle” di e con Andrea Robbiano, “Io, tu l’altro” con Vincenzo Santagata. “Mamma, dormi!” di Sabrina Gonzatto. Ci sarà anche una partita benefica al Circolo della Stampa tra giornalisti e dipendenti Rai.
-Luigina Moretti
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